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Intervista Esclusiva ad Ernesto Pellegrini - Versione integrale

Intervista Esclusiva di Usul Muad’Dib Ximenes per www.interismiinusuali.blogspot.it
Per eventuali riproduzioni si prega di contattare la redazione alla mail interismiinusuali@gmail.com

Penso che il raggiungimento del posto Champions sia ragionevolmente alla portata della squadra


Rinforzi per la squadra? In Spagna ci sarebbero due giocatori niente male..”


A quest’Inter servirebbe un fuoriclasse.
Ad Ausilio e Sabatini il compito di trovarlo”


di Usul Muad’Dib Ximenes


Ernesto Pellegrini è un imprenditore impegnato fin
dal 1965 nel settore della ristorazione. Interista di
lungo corso è stato proprietario e presidente della
Beneamata per due lustri dal 1984 al 1995. Nel
dicembre 2013 costituisce la Onlus che porta il
suo nome e che è molto attiva nel campo del
sociale.


Secondo gli addetti ai lavori, le recenti sconfitte avrebbero ridimensionato l’Inter il cui vero obiettivo rimane il 4° posto con vista Champions fissato dalla proprietà ad inizio stagione. Condivide?

Bisognerebbe avere la sfera di cristallo. Al di là della flessione e delle recenti sconfitte imprevedibili, la squadra fino a qualche settimana fa ha regalato anche sprazzi di gioco gradevole e una notevole solidità. Indipendentemente dal piazzamento finale, sia esso il 4° o il 2° posto, penso che il raggiungimento del posto Champions sia ragionevolmente alla portata della squadra.


Visto l’attuale momento di crisi facciamo appello alla sua esperienza e conoscenza dell’ambiente Inter: quali corde bisogna toccare per far reagire e sterzare la squadra?

Spalletti è la persona giusta al posto giusto. Sono certo che saprà trovare adeguati argomenti tecnici agendo sulla psicologia del gruppo per risollevare il morale della squadra.


Da presidente e tifoso sempre appassionato, quali giocatori le piacerebbe vedere vestire il nerazzurro anche in un’ottica di rafforzamento della squadra?

(Sorride) – In Spagna ci sarebbero due giocatori niente male, sa? (Messi e Ronaldo, ndr). Peccato però che si trovino piuttosto bene a Barcellona e a Madrid e che sia difficile portarli via da lì. A parte loro, il mercato regala molti buoni giocatori ma credo che a quest’Inter serva un fuoriclasse. Non spetta a me fare i nomi e rimetto il tutto ai bravi Ausilio e Sabatini.


Durante la sua gestione, quale giocatore le ha regalato più soddisfazioni e quale ha rappresentato maggiori rimpianti?

Sono stati diversi i giocatori che mi hanno regalato soddisfazioni. A cominciare dal mio primissimo acquisto, Karl-Heinz Rummenigge, che mi è rimsato nel cuore così come gli altri tedeschi, Lothar (Matthaus, ndr), klinsmann e Brehme.
Chi ha reso al di sotto delle sue grandi qualità è stato Dennis Bergkamp che ha poi dimostrato il suo valore in Inghilterra. Per motivi diversi e indipendenti dalla sua persona non è riuscito a mostrare da noi ciò di cui era capace.

SI RINGRAZIA IL PRESIDENTE ERNESTO PELLEGRINI PER LA DISPONIBILITÀ E CORTESIA.




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