Passa ai contenuti principali

Post

Intervista ESCLUSIVA a Franco Caravita

Di Usul Muad’Dib Ximenes, Francesco De Nigris e Carla Pilleri Franco Caravita,  tifoso nerazzurro da tutta una vita, ha contribuito a fondare nel 1969 il gruppo Boys San. A tutt'oggi è pacificamente considerato come uno dei  leader nonché portavoce della Curva Nord dell'Inter. Dopo alcuni atteggiamenti censurabili, Balotelli fu scaricato dalla curva e poi ceduto. Icardi invece, dopo i fatti di Reggio Emilia e la sua capziosa autobiografia, di fatto perdonato. Ha prevalso nel caso di Mauro la ragion di stato? "Quello che scrivi nel libro riflette il tuo pensiero e la tua personalità ed è destinato ad essere letto da milioni di persone: in quell’autobiografia   furono scritte alcune cose false e da lì derivò un’ovvia incompatibilità con noi (della Nord, ndr) che avevamo ricevuto le offese e che per questo ci siamo sentiti moralmente offesi. Alla mia età sono portato a guardare le cose nell’ottica del padre di famiglia: continuo a consi...
Post recenti

Mercato e sessioni, poche gioie e diverse delusioni

di Usul Muad’Dib Ximenes La sessione invernale del calciomercato è (finalmente) terminata. L’Inter saluta gli arrivi in prestito di Lisandro Lopez e Rafinha e le partenze, con identica formula, di Joao Mario, Gabigol, Nagatomo, Vanheusden. Non sono arrivati gli auspicati Pastore, Ramires o chi per loro . La squadra è rimasta sostanzialmente con i ranghi di inizio stagione, incompleti e raffazzonati . Lo spirito fanciullesco del tifoso che alberga in ogni interista si ribella alla carestia di questi tempi magri ove si metabolizza no con difficoltà concetti ragionieristici come Settlement Agreement, Fair Play finanziario, break even e risultati aggregati . Ma questo è il nostro presente ed il nostro futuro. Fino a al 2010 ci siamo abituati ad un genitore innamorato dell’Inter che soddisfava i suoi capricci di tifoso con spese senza misura (e a volte senza logica) che andavano ben al di là di ciò che sarebbe servito e, soprattutto, di ciò che ci si sarebbe potuti p...

Intervista esclusiva ad Andrea Mandorlini

di Usul Muad’Dib Ximenes Andrea Mandorlini è stato libero dell’Inter dei record 1988-1989. Con la maglia nerazzurra ha collezionato 180 presenze e nove reti, conquistando anche una supercoppa italiana ed una coppa Uefa. Ha intrapreso la carriera da allenatore seguendo sempre con affetto i colori interisti. Mister, quali rimedi pratici può esperire un allenatore come Spalletti quando i suoi giocatori fanno poco movimento senza palla e soffrono da morire il pressing alto degli avversari sul primo portatore? (sorride) - “Prendo atto della sua lettura che però voglio sottolineare come sua. Fino a cinque, sei settimane fa la squadra era in testa e tutto funzionava bene. Poi improvvisamente qualcosa si è inceppato e si vede. Difficile dire se le cause siano quelle indicate da lei. Non mi permetto di mettere becco perché ho troppa stima di Luciano che è un bravissimo allenatore e saprà trovare le giuste soluzioni.” Negli ultimi venti minuti...

L’Inter e quel puzzle che va ricomponendosi

di Usul Muad’Dib Ximenes La giornata di ieri può rappresentare uno snodo cruciale nel presente e nel futuro dell’Inter. Le parole dell’avvocato D’Amico riportate da questo blog in esclusiva ( https://goo.gl/TkQHfv ), confermavano la veridicità di una trattativa, quella per Pastore , che ieri ha vissuto il suo diapason emozionale con le inequivocabili aperture del giocatore e del plenipotenziario parigino Al Khelaifi . Le difficoltà per portare a Milano il giocatore rimangono ben presenti sul tavolo da gioco. Strappare il giocatore ai ricchi emiri, richiederà comunque una dose di diplomazia e di solide argomentazioni auree (il dinero, insomma) che costringerà al binomio Ausilio&Sabatini ad uno sforzo di calcolatrice e di fantasia. Insieme alle cessioni di quei giocatori a vario titolo dati in partenza. Eder e Brozovic , al netto di qualche timido risveglio, sono entrambi sacrificabili sull’altare di quel rafforzamento predicato anche in dialetto toscano da S...

Intervista Esclusiva a Donato Di Campli

di Usul Muad’Dib Ximenes Donato Di Campli è un avvocato e procuratore sportivo italiano. Cura gli interessi di alcuni giovani di prospettiva come Mamadou Coulibaly. Pochi procuratori conoscono il modus operandi del Paris Saint Germain come lei. Da addetto ai lavori, quanto giudica probabile l’arrivo di Javier Pastore all’Inter in questa finestra di mercato? “ Personalmente dubito molto che la trattativa, visto anche il poco tempo a disposizione, possa giungere a conclusione positiva.” Se esiste, quale sarebbe il modo migliore per tentare di strappare alla squadra francese quei giocatori che non desidera cedere? “ Mi scuso, ma preferirei non rispondere ad alcuna domanda sul Paris Saint Germain”. Tra i suoi assistiti figura quel Mamadou Coulibaly che l’estate scorsa fu ad un passo dall’Inter prima di accettare l’Udinese. A che punto è la crescita del ragazzo? “ Sta facendo benissimo. È un ragazzo del 1999 destinato ad arrivare presto su...

INTERVISTA ESCLUSIVA AD ANDREA D’AMICO

di Usul Muad’Dib Ximenes Andrea D’amico è un procuratore sportivo nonché noto agente FIFA. Già segretario generale dell’Assoprocuratori, rappresenta gli interessi di giocatori internazionali come Domenico Criscito e Sebastian Giovinco. Probabilmente sentirà chiedersi di Criscito anche quando dorme. A pochi mesi dalla scadenza del suo contratto ed a pochi giorni da quella della sessione invernale del mercato, quante possibilità realistiche ci sono di rivedere il giocatore da subito in Italia? “ Secondo me, da subito direi molto poche” Il Ds Piero Ausilio è un estimatore di vecchia data del giocatore. Le ha ribadito recentemente l’interesse dell’Inter per lui? “ Ne abbiamo parlato diverse volte ma attualmente non la pista non è calda né concreta.” Il binomio Pastore-Inter è una suggestione ricorrente. Ma trattare col Psg sembra complicato quasi quanto farlo con il Calvin Candie del film “Django Unchained” di Quentin Tarantino...

Joao E Gabi: tra un “arrivederci” ed un “addio”

di Usul Muad’Dib Ximenes Una separazione col sapore di divorzio . Come tutte le storie d’amore cominciate con meravigliose premesse, anche quella tra Joao Mario e Gabigol con l’Inter ha vissuto nella giornata di ieri il prologo dei titoli di coda. I due giocatori hanno ufficialmente salutato l’Inter, formalmente a titolo temporaneo, ma con il reciproco desiderio che questo arrivederci si trasformi in qualcosa di più duraturo e definitivo . La storia dei due rappresenta un fallimento sportivo ed economico di proporzioni impressionanti. Il brasiliano con appena 10 presenze in nerazzurro è costato complessivamente 193.000 € per minuto giocato . Appena meglio il collega portoghese che pure aveva lasciato intravedere margini di crescita ed inserimento, prima di rigettare il benefico vaccino Spalletti perdendosi così definitivamente nelle nebbie dell’anonimato. È stato giusto separarsi da entrambi limitando le perdite di un rapporto senza presente né futuro. Nella st...