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SOSTIENE POLENTA - Rubrica di approfondimento sul calciomercato


di Usul Muad’Dib Ximenes

Paolo Polenta è titolare della Falco Scouting & Service,
una società che si occupa di scouting per agenti e club e 
fornisce relazioni sul gioco delle squadre.
Segue con particolare attenzione il calcio internazionale
e quello giovanile. Ha un rapporto di collaborazione
in esclusiva con la GGXX International Scouting & Management 
del procuratore Edoardo Giusti.






Signor Polenta, l’Inter di Spalletti ha conquistato 36 punti su 42 disponibili dopo quattordici giornate. Se lo aspettava?

Oggettivamente no. Mi aspettavo un buon inizio ma mi hanno sorpreso i 4 punti contro Roma e Napoli che hanno fatto da contraltare ai pareggi contro Bologna e Torino. Un buon inizio per Spalletti all’Inter.

I difetti dell’Inter: costruzione dal basso lenta, macchinosa e prevedibile anche a causa di giocatori in mezzo al campo poco propensi al movimento senza palla. Come si risolve il problema?

Acquistando qualche giocatore che abbia nelle corde il movimento senza palla. Quest’Inter ricorda molto da vicino quella di Mancini del 2006-2007 fondata su giocatori che abbinavano a un’eccezionale prestanza fisica una cifra tecnica individuale altissima: anche quella squadra non aveva una manovra fluidissima e non a caso Mancini polarizzava il gioco sulle spalle e sui piedi di Ibrahimovic. Spalletti, come Mancini allora, punta con profitto su Icardi che pur bravo non ha le giocate che aveva il centravanti svedese.

Lucas Torreira della Sampdoria per caratteristiche tecniche e tattiche è un calciatore che consentirebbe all’Inter nuove soluzioni di gioco in mezzo al campo. Condivide?

In parte. È un giocatore abbastanza tecnico e rapido che si presta molto all’appoggio dando coi suoi movimenti un’alternativa ai compagni. Giocatori così sono molto difficili da trovare ed acquistare. L’uruguaiano non è un fenomeno ma è un giocatore molto tecnico e con rapidità di pensiero.

Quante possibilità ci sono che Torreira possa arrivare all’Inter nella finestra di mercato di gennaio o in quella estiva?

A gennaio prossime allo zero. In estate stimerei attualmente le possibilità di un suo arrivo in nerazzurro nell’ordine del 40%. Il giocatore piace ma non credo che sia una priorità per l’Inter.

Può dirci tre nomi di possibili colpi in serie A nella finestra di gennaio?

Franco Vazquez, ex Palermo, che piace all’Inter ma anche ad altre squadre. È molto concreto il ritorno di Domenico Criscito inseguito da Inter e Napoli. Šime Vrsaljko dell’Atletico che è fortemente inseguito da Napoli e Juventus ma in quest’ultimo caso molto dipenderà da quanto le due società saranno disposte ad investire sul giocatore.

Quali giocatori segue l’Inter per gennaio e quali possono realisticamente raggiungere Spalletti ad Appiano Gentile?

Senz’altro Ramires che rappresenta un’opportunità visto che è già appartenente alla galassia Suning. È molto calda sempre la pista Javier Pastore mentre invece ritengo siano mere speculazioni le voci su Lucas Moura che trova abbastanza spazio nel PSG e che, ad oggi, non ha dato segnali di volersi spostare a gennaio. Nel caso comunque avrebbe preferenze verso quelle squadre che giocano la Champions League. È attualmente in piedi un discorso con l’Atalanta per anticipare l’arrivo a Milano di Alessandro Bastoni (già acquistato ma in prestito ai bergamaschi fino al 2019, ndr) ma non è detto che questo discorso vada a buon fine. C’è anche un’idea low cost che risponde al nome di Gian Marco Ferrari della Sampdoria che potrebbe essere agevolata dagli ottimi rapporti tra le dirigenze di Inter e Sampdoria.

Ieri sulla Gazzetta dello Sport si parlava di mercato dell’Inter in prospettiva futura citando i nomi di Barella, Cristante e Chiesa. Quale di questi tre nomi avrebbe più possibilità di vestire il nerazzurro?

Visti i rapporti tra Percassi e Steven Zhang direi senza dubbio Cristante visto anche l’interesse interista per il giovane Melegoni che andrebbe a rimpolpare i ranghi della primavera. Non è tuttavia detto che l’Atalanta voglia privarsene.
Federico Chiesa è richiesto da tutti i club più ricchi d’Europa ma ad oggi stimo che esista solo il 25% di possibilità che possa lasciare Firenze già la prossima estate.

Per Barella vale il discorso fatto per Bastoni. I rapporti tra l’Inter e Giulini sono ottimi e, fermo il gradimento del giocatore, i nerazzurri a parità di offerta sarebbero preferiti. Non credo che il giocatore possa spostarsi a gennaio, salvo si lavori su un’offerta simile a quella che consentì di portare Gagliardini a Milano lo scorso gennaio. Servirebbe in ogni caso una proposta nell’ordine dei 30 milioni di euro per far vacillare il Cagliari. 


SI RINGRAZIA IL SIGNOR PAOLO POLENTA PER LA CORTESIA E DISPONIBILITA'





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